Marco Casario - Finanza Personale, Investimenti ed Economia

I Dazi di TRUMP sono ILLEGALI: i GIUDICI Bloccano le Tariffe (cosa accadrà ora)

Marco Casario

In un’America scossa da tensioni economiche e retorica incendiaria, una corte federale ha fatto qualcosa che pochi osano fare in pubblico: ha detto no a Donald Trump. Un no giuridico, sobrio, misurato, ma pesante come il piombo. Con una sentenza netta, la Corte del Commercio Internazionale ha invalidato il tentativo dell’ex presidente di imporre dazi globali facendo leva su una legge d’emergenza pensata per tutt’altro. Niente più tariffe al 30% sulla Cina, al 25% su Messico e Canada, al 10% sul resto del mondo. Niente più minacce a orologeria. Niente più “Liberation Day”, la giornata epica con cui Trump aveva annunciato al mondo, in stile blockbuster, l’inizio della sua crociata commerciale. La legge, ha ricordato la Corte, non è un costume di scena. Non si indossa a piacere per piegare il copione della realtà ai propri tornaconti politici.
Questa è molto più che una sconfitta legale. È un colpo al cuore della visione trumpiana del potere esecutivo. Una visione in cui ogni problema diventa guerra, ogni trattativa un campo di battaglia, ogni legge una potenziale scappatoia. La Corte non solo ha bloccato i dazi, ma ha emesso un’ingiunzione permanente. In altre parole: non solo oggi non puoi, ma nemmeno domani. Il Tesoro americano, intanto, rischia ora di dover restituire miliardi a migliaia di imprese che avevano già pagato quelle tariffe. Il danno economico è reale. Ma il danno strategico è più profondo: Trump ha perso la leva che gli permetteva di agitare minacce doganali a ogni summit internazionale. E senza minaccia, anche il bluff si sgonfia.